Associazione Italiana SOCiologia DINamica
L’associazione AISoD (Associazione Italiana di Sociologia Dinamica) viene fondata nel 2015 con lo scopo di far conoscere e mettere in pratica da professionisti del settore sociale un approccio innovativo al riconoscimento del disagio di origine sociale ed all’intervento socioterapeutico, quello appunto, della sociologia dinamica.
Il termine sociologia dinamica, dal termine greco dunamis è stato coniato negli anni ’40 da Howard W. Odum[1], sociologo americano con dottorati in sociologia e psicologia, autore di molti e autorevoli testi accademici, che, attraverso lo studio di casi riguardanti alcuni appartenenti al gruppo etnico afroamericano, si era reso conto che non tutti gli esseri umani presentano una medesima base rappresentativa a fondamento della propria struttura di personalità e delle proprie elaborazioni e reazioni di tipo psicologico, ma che questa base viene in qualche modo determinata dall’azione di forze sociali.
La sociologia dinamica di oggi, che passa attraverso la sintesi dei contributi di diversi altri autori di focale rilevanza per il progresso del pensiero sociologico e la definizione dei concetti chiave della disciplina, come Mead, Parsons, Marcuse, Luhmann e Foucault, è un approccio che studia gli effetti delle forze presenti e operanti nel sistema sociale e nel sistema culturale di ogni società sul sistema dell’identità delle persone, determinando le diverse forme di organizzazione psichica che queste assumono attraverso i processi di acculturazione, ovvero di socializzazione primaria e secondaria.
[1] Howard Washington Odum (1884-1954) fu un membro della facoltà nella scuola di salute pubblica (un precursore della Scuola di Servizio Sociale) e del Dipartimento di Sociologia presso l’Università del North Carolina a Chapell Hill nel 1920, fondando la Scuola di salute pubblica, una delle prime del Sud-Est. Mentre si trovava a Chapell Hill, fondò anche la rivista Social Forces nel 1922 e l’H.W.Odum Institute for Research in Social Science nel 1924.